09.08.2022 - In Russia viviamo nelle condizioni dell’archeomodernità. È appena stata pubblicata la seconda edizione del mio libro Archaeomoderno, in cui descrivo questo fenomeno in modo dettagliato.
03.08.2022 - A mio parere, i timori (per alcuni, speranze) che la Russia a un certo punto ridurrà l’Operazione Militare Speciale dovrebbero essere finalmente scartati. Non accadrà perché non può accadere. In un certo senso, niente di soggettivo.
09.06.2022 - Parliamo del rifiuto del Processo di Bologna [N.d.T.: Si tratta del processo di riforma del sistema di formazione superiore a livello internazionale, cominciato nel 1999 presso l’Università di Bologna, da cui prende il nome. Tale accordo ha permesso un sistema pressoché unificato di riconoscimento ed equipollenza dei titoli accademici. Molti Stati europei aderiscono al Processo, ma da circa tre anni c’è un progressivo abbandono della convenzione.]
15.06.2022 - Impegnandosi in un confronto diretto con l’Occidente durante la SMO, anche se l’Occidente stesso partecipa attraverso la sua struttura ucraina per procura, che non può essere definita un “Paese”, la Russia è costretta a difendere la propria sovranità a tutti i livelli.
24.05.2022 - Le riforme interne significative devono logicamente iniziare in Russia. Ciò è richiesto dalla SMO che, all’estremo, ha aggravato le contraddizioni con l’Occidente – con l’intera civiltà occidentale moderna. Oggi chiunque vede che non è più sicuro utilizzare semplicemente le norme, i metodi, i concetti, i prodotti di questa civiltà.
26.04.2022 - Abbiamo bisogno di capire cosa sta succedendo a noi e intorno a noi. Per fare questo non basta il buon senso, ci devono essere delle metodologie. Consideriamo, dunque, la SMO (Special Military Operation – Operazione Militare Speciale) nel contesto di una disciplina come le Relazioni Internazionali (RI).
22.04.2022 - Le fasi della SMO (Special Military Operation – Operazione Militare Speciale) si stanno svolgendo in parallelo su due dimensioni: quella esterna e orizzontale (la mappa geografica e politica dell’Ucraina) e quella interna socio-politica.
20..04.2022 - L’operazione speciale militare (Special Military Operation in inglese) può finire solo con una vittoria russa. Intervista con Alexander Dugin.
19.04.2022 - Il modo in cui l’Operazione Speciale Militare è iniziata e come si è svolta per i primi 2 mesi rende impossibile che il resto dell’Ucraina rimanga sotto il dominio dei nazisti e dei globalisti.
15.04.2022 - Ci siamo avvicinati a un cambiamento fondamentale nella Russia stessa. Tutti parlano del “partito della guerra” e del “partito della pace”. Penso che queste espressioni siano sbagliate. Questo era il caso nel 2014, ma non si adatta più alle nuove condizioni.
12.04.2022 - L’anti-Russia non è solo l’Ucraina. L’anti-Russia era l’URSS dell’era Gorbaciov, un regime folle, criminale e russofobo. L’anti-Russia era la Federazione Russa degli anni 90 sotto Eltsin, un altro regime criminale russofobo. Un’epoca di completa occupazione da parte dell’Occidente. La sovranità allora era a livello zero. L’élite era un’amministrazione coloniale. Si chiamavano allora i riformatori liberali. Recentemente, il leader di questi riformatori, Anatoly Chubais, è fuggito dalla Russia. Solo di recente! E molti dei suoi rappresentanti – senza spiegare nulla, senza pentirsi di nulla – sono ancora al top. Come se non fosse successo nulla.
09.04.2022 - Nella cultura russa, il termine ‘impresa’ ha un ruolo speciale. La parola stessa è unica e non ha un equivalente esatto in altre lingue. Questo indica che il significato stesso di tale parola è anche puramente russo. Quando lo traduciamo in altre lingue, anche nel nostro greco profondamente nativo, dobbiamo specificare il contesto e, in base ad esso, trovare un concetto vicino nel significato.
07.04.2022 - Un’operazione militare speciale viene trasferita nella Federazione Russa. Come capire altrimenti gli attacchi a Belgorod? Si può ancora chiamare così? In sostanza, abbiamo voltato pagina nella storia di questa operazione e siamo entrati in una nuova fase.
28.03.2022 - Il filosofo, pubblicista, geopolitico Alexander Dugin, in un’intervista a Tsargrad, il primo canale televisivo russo, ha formulato l’essenza nascosta del feroce confronto con la Russia che l’Occidente ha iniziato dopo il dispiegamento di una speciale operazione militare in Ucraina. La SWO non riguarda solo la smilitarizzazione e la denazificazione dell’Ucraina e non riguarda solo la salvezza del popolo russo del Donbass. È un ciclo fondamentalmente nuovo della storia russa e globale, in cui si decide il destino stesso del mondo.
26.03.2022 - Il destino dell’ordine mondiale si sta decidendo in Ucraina. Questo non è un conflitto locale tra due potenze che non hanno diviso qualcosa tra loro. È uno spartiacque fondamentale nella storia.
26.03.2022 - La Crimea è diventata parte della Russia. Le Repubbliche Popolari del Donbass hanno acquisito un’identità specifica nel corso di otto anni, portando in entrambi i casi alla creazione di nuove condizioni socio-politiche.
22.03.2022 - Man mano che l’operazione militare speciale si svolge, lentamente ma sicuramente si comincia a prestare sempre più attenzione alla situazione politica interna della Russia stessa, all’atmosfera e allo stile del cambiamento. Molti sono chiaramente delusi, perché nulla che assomigli anche lontanamente all’Operazione Z sta avendo luogo in Russia. E vorrei che anche le forze che il popolo odia non meno dei nazisti ucraini cominciassero a cadere nei calderoni. Naturalmente stiamo parlando dei liberali, che, a parte i più incalliti e rapidamente spodestati, mantengono generalmente la loro posizione al potere e nella società. Con tutta la solidarietà emotiva con i patrioti indignati, vorrei esprimere la mia opinione, più moderata.
23.02.2022 - A sette anni dal 2014, è stato troppo doloroso per me commentare il tema delle Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk e dell’Ucraina in generale. Ho vissuto la fine della primavera russa come un dramma personale e una terribile perdita.
16.02.2022 - In mezzo alla tempestosa propaganda che l’Occidente ha scatenato sulla questione ucraina – dalla richiesta di rimpatrio dei cittadini statunitensi ed europei in Ucraina alla fuga di notizie dei media che il governo di Kiev ha iniziato a spostare le infrastrutture governative e le istituzioni più importanti al confine occidentale del paese – è difficile pensare o parlare d’altro.
12.02.2022 - Il filosofo Alexander Dugin risponde alle domande di VN News. Non solo discutiamo gli eventi mondiali più importanti dell’inizio del 2022 e le prospettive per il mondo russo, ma scopriamo anche perché il Kazakistan non dovrebbe lasciare l’orbita eurasiatica e chi è il principale nemico della Russia.
28.01.2022 - Le tensioni tra la Russia e l’Occidente, in particolare gli Stati Uniti, hanno raggiunto un livello tale che, indipendentemente dal fatto che ci sia o meno un conflitto militare diretto, sono state tracciate linee rosse non solo nello spazio geografico, ma anche nella sfera della civiltà e dell’ideologia. Indipendentemente dalla questione se gli uni imporranno o meno sanzioni (e/o truppe) contro gli altri, è chiaro che una frattura fondamentale e irreversibile tra la Russia e l’Occidente è già un fatto compiuto.
Bu Ukrayna ile bir savaş değil. Bu, bütünsel bir gezegen fenomeni olarak küreselleşmeyle bir yüzleşmedir. Jeopolitik ve ideolojik olmak üzere her düzeyde bir yüzleşmedir.
Rus milliyetçi entelektüellerin yeni internet sitesi zavtra.ru'daki son yazısında Aleksandr Dugin, Rusya'nın Ukrayna üzerindeki niyetlerini tüm çıplaklığıyla açıkladı. Dugin'i göre artık Ukrayna Doğu Slav Birliği'nden ayrılamayacak.... Batının B planı terörizm... Afganistan'dan ABD'nin ayrılması Taliban'ı güçlendirip bize güneyden saldırtmak için!..