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Il rifiuto del Processo di Bologna e le convulsioni ideologiche dell’élite

Il rifiuto del Processo di Bologna e le convulsioni ideologiche dell’élite

09.06.2022 - Parliamo del rifiuto del Processo di Bologna [N.d.T.: Si tratta del processo di riforma del sistema di formazione superiore a livello internazionale, cominciato nel 1999 presso l’Università di Bologna, da cui prende il nome. Tale accordo ha permesso un sistema pressoché unificato di riconoscimento ed equipollenza dei titoli accademici. Molti Stati europei aderiscono al Processo, ma da circa tre anni c’è un progressivo abbandono della convenzione.]

Codice Russo

Codice Russo

15.06.2022 - Impegnandosi in un confronto diretto con l’Occidente durante la SMO, anche se l’Occidente stesso partecipa attraverso la sua struttura ucraina per procura, che non può essere definita un “Paese”, la Russia è costretta a difendere la propria sovranità a tutti i livelli. 

La questione polacca. Spartizione dell’Ucraina?

La questione polacca. Spartizione dell’Ucraina?

27.05.2022 - Qualche informazione sulla Polonia: il piano di consegnare l’Ucraina occidentale alla Polonia esisteva già prima dell’inizio della SMO, quando l’Occidente stava solo considerando la probabilità di un tale conflitto. La NATO riteneva che la Russia avrebbe distrutto il centro di comando di Kiev all’inizio dell’operazione e che questo sarebbe stato un campanello d’allarme per la Polonia; anche il trasferimento delle ambasciate da Kiev a Lviv era legato a questo.

La filosofia vincente

La filosofia vincente

24.05.2022 - Le riforme interne significative devono logicamente iniziare in Russia. Ciò è richiesto dalla SMO che, all’estremo, ha aggravato le contraddizioni con l’Occidente – con l’intera civiltà occidentale moderna. Oggi chiunque vede che non è più sicuro utilizzare semplicemente le norme, i metodi, i concetti, i prodotti di questa civiltà.

Il partito perdente

Il partito perdente

15.04.2022 - Ci siamo avvicinati a un cambiamento fondamentale nella Russia stessa. Tutti parlano del “partito della guerra” e del “partito della pace”.  Penso che queste espressioni siano sbagliate. Questo era il caso nel 2014, ma non si adatta più alle nuove condizioni.

Anti-Russia: dentro e fuori

Anti-Russia: dentro e fuori

12.04.2022 - L’anti-Russia non è solo l’Ucraina. L’anti-Russia era l’URSS dell’era Gorbaciov, un regime folle, criminale e russofobo. L’anti-Russia era la Federazione Russa degli anni 90 sotto Eltsin, un altro regime criminale russofobo. Un’epoca di completa occupazione da parte dell’Occidente. La sovranità allora era a livello zero. L’élite era un’amministrazione coloniale. Si chiamavano allora i riformatori liberali. Recentemente, il leader di questi riformatori, Anatoly Chubais, è fuggito dalla Russia. Solo di recente! E molti dei suoi rappresentanti – senza spiegare nulla, senza pentirsi di nulla – sono ancora al top. Come se non fosse successo nulla.

La vittoria russa

La vittoria russa

09.04.2022 - Nella cultura russa, il termine ‘impresa’ ha un ruolo speciale. La parola stessa è unica e non ha un equivalente esatto in altre lingue. Questo indica che il significato stesso di tale parola è anche puramente russo. Quando lo traduciamo in altre lingue, anche nel nostro greco profondamente nativo, dobbiamo specificare il contesto e, in base ad esso, trovare un concetto vicino nel significato.

Tecnocrazia sovrana

Tecnocrazia sovrana

01.04.2022 - Stiamo proiettando vecchi atteggiamenti e percezioni sulle nuove condizioni della Russia. L’impressione è che stiamo ancora applicando i criteri di una battaglia disperata tra due campi – i traditori liberali trattenuti (sesta colonna) e i patrioti disperatamente trattenuti, sui quali il governo avrebbe dovuto logicamente contare, ma che rimangono ancora chiusi in un recinto o in cantina. Si ha talvolta l’impressione che i due campi siano bloccati in un combattimento mortale – e questo nonostante il lancio di un’operazione militare speciale.

Dall’errore di Putin al “punto Huntington”. L’Europa sotto scacco

Dall’errore di Putin al “punto Huntington”. L’Europa sotto scacco

28.03.2022 - Il filosofo, pubblicista, geopolitico Alexander Dugin, in un’intervista a Tsargrad, il primo canale televisivo russo, ha formulato l’essenza nascosta del feroce confronto con la Russia che l’Occidente ha iniziato dopo il dispiegamento di una speciale operazione militare in Ucraina. La SWO non riguarda solo la smilitarizzazione e la denazificazione dell’Ucraina e non riguarda solo la salvezza del popolo russo del Donbass. È un ciclo fondamentalmente nuovo della storia russa e globale, in cui si decide il destino stesso del mondo.

L’Operazione Z e l’inevitabilità della riforma politica in Russia

L’Operazione Z e l’inevitabilità della riforma politica in Russia

22.03.2022 - Man mano che l’operazione militare speciale si svolge, lentamente ma sicuramente si comincia a prestare sempre più attenzione alla situazione politica interna della Russia stessa, all’atmosfera e allo stile del cambiamento. Molti sono chiaramente delusi, perché nulla che assomigli anche lontanamente all’Operazione Z sta avendo luogo in Russia. E vorrei che anche le forze che il popolo odia non meno dei nazisti ucraini cominciassero a cadere nei calderoni. Naturalmente stiamo parlando dei liberali, che, a parte i più incalliti e rapidamente spodestati, mantengono generalmente la loro posizione al potere e nella società. Con tutta la solidarietà emotiva con i patrioti indignati, vorrei esprimere la mia opinione, più moderata.

Operazione Russa in Ucraina: Amici e Nemici, la Battaglia per il Rimland

Operazione Russa in Ucraina: Amici e Nemici, la Battaglia per il Rimland

06.03.2022 - Gli eventi delle ultime settimane hanno messo in luce gli assi di nuove alleanze geopolitiche e ricostruito completamente la mappa geopolitica del mondo. Così, lo spazio dell’Europa, situato tra il polo dell’Eurasia e quello degli USA (la civiltà del mare) e facendo parte di un’ampia zona, che in geopolitica è chiamata “Rimland” (“terra dell’arco”) ha finalmente perso la sua sovranità (e anche prima, in gran parte virtuale, piuttosto potenziale, che reale) e orientamento al continentalismo. Tutta l’Europa oggi è atlantista.

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