GLI SLAVI ORIENTALI NELL'ORIZZONTE DELL'EUROPA ORIENTALE

Le lingue slave appartengono alla famiglia indoeuropea, e più precisamente al gruppo satemico. Geograficamente, gli Slavi occupano la terra di confine tra il Turan a est e l'Europa a ovest. Di conseguenza, sia dal punto di vista linguistico che geografico, gli Slavi rappresentano un elemento della civiltà indoeuropea, fissato territorialmente nel corso di migrazioni indoeuropee multidimensionali, il cui vettore generale era orientato da est a ovest.

IL POPOLO RUSSO E LO STATO RUSSO NEL FUTURO SECONDO HEGEL

Nella filosofia politica di Hegel c'è un passaggio cruciale che riguarda l'istituzione dello Stato (der Staat). Heidegger, nel suo schema per un corso su Hegel, si sofferma proprio sulla terminologia Staat - stato - status. Si basa sulla radice latina stare - stare, mettere, stabilire. Stato in russo deriva dalla parola "sovrano", cioè signore, padrone.

CINQUE FRONTI CONTRO IL GLOBALISMO UNIPOLARE

Alla vigilia del 2024, vale la pena dare uno sguardo al quadro generale del mondo e alle principali tendenze geopolitiche. In generale, ci troviamo in un momento di transizione dall'unipolarismo al multipolarismo. Quest'anno, il multipolarismo si è ulteriormente strutturato nei BRICS-10 (l'Argentina, appena entrata in questa organizzazione, è stata frettolosamente espulsa da un altro clown globalista, Javier Milay).

 

“ABBIAMO PIÙ ALLEATI DI QUANTO SEMBRI”: LENTA INTERVISTA DUGIN

Nel contesto delle sfide globali, la Russia sta trovando il suo percorso unico e la sua idea nazionale. Uno dei personaggi indispensabili per comprendere il ruolo e il posto della Russia nel mondo moderno è Aleksandr Dugin, politologo, filosofo e ideologo dell'eurasiatismo. Le sue idee sono state riconosciute non solo in Russia, ma anche al di fuori dei suoi confini.

DALL'UCRAINA AL MEDIO ORIENTE: IL MONDO È SULL'ORLO DELLA TERZA GUERRA MONDIALE

La Russia - come polo del mondo multipolare - è in guerra con l'Occidente in Ucraina. Molti Paesi islamici, sotto l'influenza della propaganda occidentale, non hanno compreso chiaramente le cause, gli obiettivi e la natura stessa di questa guerra, credendo che si trattasse di un conflitto regionale (e ce ne sono molti nello stesso mondo islamico); ma ora che il globalismo nel conflitto israelo-palestinese ha colpito direttamente tutti i musulmani del mondo, l'operazione militare speciale della Russia acquisterà ai loro occhi un significato completamente diverso.

MISSIONE COMPIUTA: L'OCCIDENTE HA TRASFORMATO IL MONDO ISLAMICO NEL SUO NEMICO

Due catastrofi si sono susseguite in Israele e nella Striscia di Gaza: l'attacco di Hamas allo Stato ebraico - con numerose vittime civili e presa di ostaggi - e gli attacchi di rappresaglia di Israele sulla Striscia di Gaza, che sono stati molto più brutali in termini di efferatezza e di numero di vittime civili, soprattutto donne e bambini. L'operazione di terra dell'IDF ha reso la situazione ancora più catastrofica e il bilancio delle vittime - tra cui bambini, donne e anziani - è salito a proporzioni inimmaginabili.

PER ELIMINARE I LIBERALI: LE SPERANZE DI CAMBIAMENTO DELLA GENTE

Probabilmente tutte le persone pensanti sono d'accordo sul fatto che negli anni '90 lo Stato russo è stato conquistato da nemici che hanno stabilito un controllo esterno su di esso - su tutta la nostra società. Il nome generalizzato è liberismo. Non una sorta di "liberalismo cattivo", "liberalismo perverso", "pseudo-liberalismo", ma semplicemente liberalismo. Non esiste un altro tipo di liberalismo e i liberali russi sono diventati moduli di questa rete di occupazione.

 

LA CIVILTÀ GIUDAICO-CRISTIANA NON ESISTE PIÙ IN OCCIDENTE

LA CIVILTÀ GIUDAICO-CRISTIANA NON ESISTE PIÙ IN OCCIDENTE

L'escalation della guerra di Israele contro la Palestina sta certamente consolidando il mondo islamico. I conservatori occidentali tornano a parlare di difesa della "civiltà giudeo-cristiana di fronte ai musulmani" e l'ideologia radicale di Hamas fornisce loro una comoda scusa per farlo. Tuttavia, una società di profondo ateismo, materialismo, legalizzazione di ogni tipo di perversione, che da tempo ha abbandonato la teologia e i valori (e gli orientamenti) tradizionali, non può essere considerata né cristiana né ebraica.

 

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