Terza Roma, Quinta Puntata, L'Anticristo
L’ABC dei valori tradizionali: la misericordia
La misericordia è un fenomeno molto importante, non ha misura. Se la giustizia può essere misurata – occhio per occhio, dente per dente – la misericordia non si misura, perché è sempre qualcosa di più. È sempre eccessivo. Questo è, in un certo senso, immeritato. Parliamo di misericordia, ad esempio, quando risparmiamo un nemico sconfitto. Forse, dal punto di vista della giustizia, dovrebbe essere punito o addirittura giustiziato, ma noi lo compatiamo, e qui sta la misericordia immeritata. Questa è la base del cristianesimo.
L’ABC dei valori tradizionali: la vita
Darya Dugina, la Filosofia come destino
La vita nel mondo di oggi presuppone e addirittura richiede un enorme sforzo da parte nostra, non solo nelle questioni mondane e nei movimenti esteriori. Richiede soprattutto uno sforzo della mente, del pensiero – uno sforzo mentale, un “fare mentale” come veniva chiamato nella tradizione monastica dei “santi padri”, w questa prassi della Mente è necessaria non solo per fare una “distinzione”, diacrisis, come dicevano i platonici greci, per distinguere l’uno dall’altro – il prezioso dal non prezioso, il bene dal male, il casuale dal fatale, ma per qualcosa di molto più grande e significativo… Viviamo in un mondo danneggiato, contorto, in una civiltà distrutta la cui spina dorsale è spezzata, così come la sua percezione di superiorità verticale e gerarchica. È necessario uno sforzo intelligente per ripristinare le proporzioni di questo mondo gerarchico intelligente, il cui modello è stato creato da Platone, ed è appunto il platonismo.
L’Eroe: la metafisica dell’infelicità
L’ABC dei valori tradizionali: la famiglia forte
Konstantin Malofeev: Un’altra parte del nostro “ABC dei valori tradizionali” è dedicata alla famiglia – la lettera “S” [N.d.T.: in russo “famiglia” si scrive sem’ya, семья]. Il documento Foundations of State Policy for the Preservation and Strengthening of Traditional Spiritual and Moral Values (I fondamenti della politica statale per la conservazione e il rafforzamento dei valori spirituali e morali tradizionali) elenca la famiglia forte come uno di questi.
L’ABC dei valori tradizionali: memoria storica e continuità intergenerazionale
Nella prossima parte del nostro “ABC dei valori tradizionali” parleremo della lettera “I” – memoria storica e continuità intergenerazionale. Cosa c’è di più importante di questo valore tradizionale se vogliamo raggiungere tutti gli altri? Dopotutto, se perdiamo la nostra memoria storica, se diventiamo come colui che non ricorda la sua parentela, allora, in generale, non avrà importanza ciò che abbiamo pianificato prima.
La verità inaspettata sui miliardi “rubati” alla Russia
Uno degli argomenti più popolari e discussi è il furto da parte dell’Occidente delle riserve estere della Russia e, di conseguenza, la colpa del blocco liberale del governo per averle collocate. Sono tutt’altro che un sostenitore del liberalismo, anzi ne sono un oppositore inconciliabile, ma vale comunque la pena di andare a fondo dei miti e della propaganda.
L’ABC dei valori tradizionali: patriottismo, cittadinanza, servizio alla madrepatria
Vi presentiamo la terza parte di un nuovo progetto del Primo Canale televisivo russo Tsargrad, “L’ABC dei valori tradizionali”, una serie di interventi di tre pensatori russi: Konstantin Malofeev, Aleksandr Dugin e l’arciprete Andrei Tkachev. La conversazione di oggi prende in esame uno dei valori spirituali e morali più importanti dell’elenco dei “Fondamenti della politica dello Stato” approvati con il Decreto presidenziale 809. Stiamo parlando di patriottismo, cittadinanza, servizio alla Patria e responsabilità per il suo destino.
La divisione finale fra i Figli della Luce e i Figli delle Tenebre
Nella terza parte del suo studio, il filosofo russo confronta il mondo spirituale con quello fisico, concentrandosi sulla divisione dell’umanità dopo il Giudizio Universale. Chi è destinato a vivere per sempre e chi è destinato a perire nell’abisso è una domanda che preoccupa gli uomini fin dalla loro nascita.
I partigiani della cultura
Ho notato che certi registri di comprensione stanno rapidamente scomparendo nella società. È come se lo spettro di onde su cui le persone comunicano – riferimenti, citazioni, esempi, l’insieme minimo evidente di riferimenti, comprese le figure retoriche, i riferimenti a cascate di conoscenze apparentemente ovvie (nella storia, nella cultura, nell’arte, nella scienza, nella filosofia, nella politica) – si restringesse continuamente e irreversibilmente.
Il dualismo del mondo spirituale
Gli ABC dei valori tradizionali. Parte 1: Tradizione
Il primo canale televisivo russo Tsargrad ha lanciato un nuovo progetto televisivo "L'ABC dei valori tradizionali". Una serie di interventi di tre pensatori russi sui fondamenti dell'esistenza e del futuro della Russia. Konstantin Malofeev, Alexander Dugin e l'arciprete Andrei Tkachev analizzano i fondamenti della politica statale per la conservazione e il rafforzamento dei valori spirituali e morali tradizionali, approvata da Vladimir Putin. La prima sezione, introduttiva, riguarda la Tradizione stessa.
Il problema antropologico nell’escatologia
Dugin's guideline: The Anthropological Problem in Eschatology
Dugin's guideline: The Anthropological Problem in Eschatology
In our time it is becoming increasingly clear that man himself, his very existence, is in question, and it is becoming increasingly clear that we are living in a critical, extremely critical moment in history, and it is possible (and even probable) that we are living in the end times.
Epidemics and wars are decimating millions of lives, in the SMO, the world has been brought to the brink of a nuclear war that, once started, could end humanity's existence.
Il Cristianesimo e l’elemento vita. Breve saggio ecclesiologico
War and Chaos (Essays on the Metaphysics of War) - full version
The most thoughtful observers of the Ukrainian front note the peculiar nature of this war: the chaos factor has increased enormously. This applies to all sides of the Special Military Operation, both to the actions and strategies of the enemy and our command, as well as to the dramatically increased role of technology (all kinds of drones and UAVs), and the intensive online information support, where it is almost impossible to distinguish the fictitious from the real. This is a war of chaos. It is time to revisit this fundamental concept.
GLI ASSASSINI HANNO RESO DASHA IMMORTALE
La SMO era davvero inevitabile per ragioni oggettive. Per avere la pace, bisogna avere un ambiente geopolitico stabile. Ma con un regime in Occidente orientato rigorosamente e rigidamente contro la Russia, con un’anti-Russia radicale come l’Ucraina con la sua ideologia nazista e il suo militarismo, ovviamente, era chiaro in anticipo dove le cose stavano andando. Quello che sta accadendo ora in Ucraina mi sembra evidente dal 2014, e anche da molto prima. Basta rileggere i Fondamenti di geopolitica, usciti a metà degli anni Novanta. Tutto è già descritto lì, sia per la Crimea che per la Novorossia. Oggi vediamo che il nostro presidente ha ammesso apertamente e onestamente che fermare la liberazione della Novorossia nel 2014 è stato un errore.
Secondo mondo, semiperiferia e civiltà statale in una teoria del mondo multipolare
Per comprendere la trasformazione fondamentale dell’ordine mondiale che abbiamo davanti agli occhi, e soprattutto la transizione da un modello unipolare (globalista) a uno multipolare, si possono utilizzare unità concettuali e metodi diversi. Dovrebbero gradualmente svilupparsi in una teoria più o meno coerente di un mondo multipolare. Ho proposto la prima versione di questa teoria nei miei libri Teoria del mondo multipolare e Geopolitica del mondo multipolare, ma questi sono solo i primi approcci a un tema così serio.
Natale russo
Aleksandr Dugin: l'Ucraina è il "primo conflitto multipolare"
Il conflitto in Ucraina è la “prima guerra multipolare” del mondo, in cui la Russia sta combattendo per il diritto di ogni civiltà a scegliere il proprio cammino, mentre l’Occidente vuole mantenere il suo globalismo egemonico totalitario, ha dichiarato Aleksandr Dugin a RT in un’intervista esclusiva di venerdì (30/12/2022).
Ordine Catecontico
Se consideriamo il problema del caos in prospettiva filosofica e storica, diventa molto chiaro che la SMO riguarda la lotta della Russia contro la civiltà del caos, che è, di fatto, la nuova democrazia, rappresentata dall’Occidente collettivo e dalla sua rabbiosa struttura di prossimità (l’Ucraina). I parametri di questa civiltà, il suo profilo storico e culturale, la sua ideologia in generale sono abbastanza facili da identificare.
Caos e principio dell’egualitarismo
Una caratteristica importante del caos è la mescolanza. Nel caso di una società, ciò deriva dall’abolizione della gerarchia. In Ontologie interne. Per maggiori info, abbiamo discusso di come i problemi e i conflitti sociali irrisolvibili nascano dopo che la struttura orbitale della società viene sostituita da una proiezione orizzontale. L’orbitalità è presa come metafora del movimento dei pianeti lungo le loro traiettorie, che nel caso del modello volumetrico non genera contraddizioni anche quando i pianeti si trovano sulla stessa semiretta tracciata dal centro di rotazione. È l’orbitalità che permette loro di continuare a muoversi liberamente. Se si proietta il volume su un piano e si dimentica questa procedura, l’impressione sarà che i pianeti si scontrino tra loro. Di conseguenza, gli effetti di tale collisione si manifesteranno.