Caso Dugin
Anche riconoscendo alla definizione l’inevitabile margine di tolleranza proprio delle generalizzazioni mediatiche, no. Nella sua opera più sistematica, “La quarta teoria politica”, Dugin analizza le tre teorie che hanno animato la storia politica del Novecento: liberalismo, comunismo e fascismo/nazional-socialismo, e ne propone una quarta in grado di superarle, dialetticamente, tutte. In un’ottica descrittiva, quindi, non si può ritenere Dugin più “fascista” di un Renzo De Felice. In un’ottica prescrittiva, si scambia per nazismo quello che, alla lontana, può rassomigliare piuttosto a un etno-nazionalismo, nel quale però, a ben vedere, la razza non è affatto l’elemento cardine, e l’accento è piuttosto posto sull’elemento imperiale – e non nazionale/nazionalista! – che caratterizza la Russia.